CONTRO I LUOGHI COMUNI
In questa rubrica cercheremo di sfatare alcuni “luoghi comuni” del cielo e dell‘astrologia.
La locuzione vale sia in termini effettivi, reali, concreti (spazi celesti, astri, masse, corpi, etc.) sia in senso figurato (concetti usurati che devono cedere il passo a nuovi costrutti e interpretazioni).
L ‘astrologia postmoderna infatti non deve più affidarsi solo a quegli oggetti o elementi celesti o a quelle idee un po’ stereotipate che hanno caratterizzato questa disciplina nel corso del Novecento.
Un primo esempio? I PIANETI. Spesso l’arte di studiare il rapporto tra vita e stelle viene ridotta ad una sorta di Planetologia, in chiave natale o transitale. Certo, i pianeti sono importanti ma non sono le uniche unità semantiche che ci raccontano il carattere ed il destino di un individuo o la vocazione storica, politica o sociale di una certa area del mondo.
Sul piano astronomico i pianeti fanno parte del sistema solare, ruotano tutti attorno al Sole, quindi a livello psicologico e ontologico appartengono alla sfera del cosiddetto CONSCIO: simboleggiano il livello di coscienza della personalità e non l’intera sfera del nostro essere. Riguardo a organismi collettivi o altri eventi i pianeti esprimono gli aspetti fenomenologici, vale a dire la superficie delle cose, ciò che appare alla nostra mente ma non la radice più intima della manifestazione in questione.
Il sistema planetologico ci illustra insomma la modalità con cui una entità, sia essa individuale o sociale, prende coscienza di sé stessa, si attrezza cioè ad agire secondo quella logica che appartiene alla sfera della razionalità, anche quando prende in considerazione comportamenti che afferiscono alla sfera emotiva. Ad esempio un Marte in Pesci in prima casa ci dice che nel comportamento di una persona conta molto la dimensione fantastica nella scelta dell’azione quotidiana, mentre nel tema di uno stato chiarisce le tendenze di marca immaginifica che sostengono il tipo di scelte militari. Non ci ragguaglia affatto sulle ragioni intime che portano alla manifestazione di un certo carattere impulsivo o agli eventi nazionali di belligeranza.
Esiste invece un complesso di atteggiamenti e di determinanti che si rifanno più direttamente alla dimensione inconscia che sta alla base del carattere o alla struttura profonda della realtà comunitaria.
Gli spazi siderali riguardanti e segnalanti questa dimensione dell’ Essere vanno trovati non troppo lontano dalla Terra, nel cosiddetto SISTEMA LUNARE nonché nella FASCIA ASTEROIDALE posta tra Marte e Giove come ipopianeta. Occorre pertanto innanzitutto valutare la posizione del mezzo punto tra Sole e Luna, delle antisci dell' uno e dell’ altra, dei Nodi Lunari, della Luna Nera e della Luna Nuova prenatale.
Hygiea di A.R.
Hygiea
Con la pandemia covidiana ci siamo resi conto dell' estrema fragilità del nostro corpo. E dell’ importanza di una cura costante, specie in funzione preventiva.
In cielo troviamo un astro segnalatore della medicina collettiva e preventiva, si tratta di un asteroide dal nome significativo, legato al controllo della nostra salute. Il suo ruolo diventa determinante proprio nei momenti difficili, segnalando prima la crisi devastante e poi il ripristino delle normali condizioni.
Così, mentre Chirone riguarda più la medicina chirurgica e riabilitativa atta a salvare e rieducare, pronta a intervenire di fronte a casi di patologie croniche, Panacea, sorella di Hygiea nella mitologia, tutta la farmacopea, con la possibilità dì curare con certe medicine, il Nostro asteroide riguarda igiene, prevenzione, vaccini e cure “provvidenziali”.
La sua posizione va valutata in temi di malati, medici e scopritori di cure, ma risulta determinante proprio nello scoppio di pandemie ed epidemie.
CHE FINE HA FATTO SEDNA?
CON VARUNA E ISIS - TRANSPLUTO AL CUORE DELLA TERATOMORFIA DI BASE ASTRALE, INTERESSANTI INDICATORI DEL NOSTRO INCONSCIO PROFONDO
di A.R.
Varuna
Sedna
Son stati scoperti tutti recentemente … con grande fantasia degli astronomi, che hanno dato nomi appartenenti a culture diverse da quella a base grecoromana. Il fatto di esser fuggiti dal Mediterraneo stretto per andare all’estremo nord e all’estremo est ci fa intendere che con Sedna, Varuna e Iside siamo arrivati davvero in una zona del cosmo e dell’anima che non appartiene più, neanche lontanamente, alla sfera della coscienza e della solarità.
Tenete conto che Sedna è un OGGETTO STELLARE DIFFUSO, VARUNA UNA REALTA’ TRANSNETTUNIANA E ISIDE TRANSPLUTONIANA (nessuna di essi vale come nanopianeta anche se all’inizio si parlava di Sedna come ulteriore pianeta del sistema solare).
In buona sostanza Sedna rappresenta la Dea spietata del Mare secondo gli Inuit, Varuna la grande divinità polisomatica degli Indiani e Iside la piu enigmatica e polimorfa delle divinità egizie.
Siamo pertanto di fronte ad un tipo di simbologia che rappresenta la più misteriosa e cupa femminilità o polisessualità presente nel cosiddetto “inconscio immaginativo”, vale a dire un tipo di inconscio profondissimo teso a creare con la fantasia le basi di lati del carattere molto complesso e inquieto posseduto da tutte le creature umane, sia maschili che femminili. ...(continua)
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Dea Iside
LE ANTISCE di A.R.
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Per capire le antisce occorre partire dai “punti di solstizio”, fattori astronomici di notevole importanza, già conosciuti nell’antico Egitto. Per gli egizi le porte di entrata ed uscita dell’anima erano costituite dall’inizio del Cancro e dall’inizio del Capricorno, cioé dal solstizio d’estate e dal solstizio d’inverno: traduzione simbolica del fatto astronomico che il 22 dicembre il giorno torna ad essere più lungo della notte e il 22 giugno la notte torna a crescere rispetto al giorno.
L’intero zodiaco va visto allora in rapporto all’asse che collega il solstizio d’estate con quello d’inverno, l’asse cioé che corre tra O° Cancro e O° Capricorno.
Stabilito questo asse si formano due semizodiaci, nei quali i valori planetari dell’uno si specchiano in quelli dell’altro. Concretamente si tratta di proiettare rispetto a O° Cancro o O° Capricorno i pianeti stessi per la stessa distanza ma nella direzione inversa (esempio: 10° Gemelli: antiscia = 20° Cancro).
MERCURIO E VENERE …PILASTRI DELLA SFERA CONSCIA, ANCELLE DELLA COSCIENZA di A.R.
Mercurio e Venere
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Le due realtà planetarie corrispondenti al nome di Mercurio e Venere …non a caso mai posizionate troppo lontano dal Sole in un determinato tema natale (tanto che lo stesso Galilei le chiamava “sue ancelle”) rappresentano in astrologia le due colonne d’ Ercole del CONSCIO , sorta di guardiani della soglia che permettono di filtrare, controllare e sublimare tutto il materiale arrivante …anche in maniera turbolenta, dalla sfera dell’inconscio.
L ‘intero lavoro che Freud racconta in merito al cosiddetto CONSCIO , fatto di traduzione, traslazione ma anche rimozione, compete in gran parte al contributo dato al Sole da questi due elementi portanti, visti innanzitutto nel significato segnalato dalle case che occupano e dagli aspetti intrattenuti con gli altri pianeti del sistema solare nel contesto della rete caratterizzante un certo tema. Da valutarsi a tal proposito anche i
2 mezzopunti Sole/Venere e Sole/Mercurio.
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IL RUOLO IMPORTANTE DEGLI ASTEROIDI di A.R.
Fascia asteroidi
Molti studiosi di astrologia non vogliono sentir parlare di asteroidi.
Come se si trattasse di fastidiosi moscerini che vanno ad intasare il campo visivo del tema natale.
Perché occuparsi di loro? Con quale criterio potrebbero giocare un ruolo interessante nella interpretazione del carattere o nella previsione TENDENZIALE? In fondo piccoli come sono, cosa potrebbero contendere per il nostro destino a colossi come luminari, Giove o Saturno?
Mi sembra di assistere a quegli squallidi show di certi maestri elementari che di fronte alle domande dei più curiosi tra i discenti li zittivano subito invocando una sorta di impraticabilità del campo per rischio di confusione mentale nella classe. “Meglio asini che scienziati…”
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LA QUESTIONE DEGLI ASPETTI di A.R.
Aspetti planetari
Simboli
astrologici
L' autentica astrologia si basa su un metodo di indagine afferente alla scienza matematica, privilegiando di quest’ultima la cosiddetta geometria.
Scheletro inevitabile e irrinunciabile dell’approccio geometrico in astrologia , la cosiddetta scala degli aspetti va conosciuta nei suoi particolari e nella sua logica per ottenere dei risultati consistenti quando viene esaminato un tema natale. Purtroppo se vengono usati solo gli aspetti conosciuti come maggiori, come vuole l’astrologia a divulgazione, per forza di cose, più commerciale, non si va a cogliere affatto la reale dinamica oroscopica.
Ecco perché abbiamo pensato di costruire un utilissima circostanziata tabella dell intera scala degli aspetti astrali … che riportiamo a vostro beneficio in una rubrica apposita, SCHEMI E MISURE, atta a raccogliere in futuro altri meccanismo di calcolo e misurazione per i vari elementi e punti contenuti nel Glossario Celeste.
CERERE, IL NANOPIANETA DESTINATO A SEGNALARCI COME E QUANTO MANGIAMO di A.R.
CERERE non viene considerato un asteroide ma un vero e proprio NANOPIANETA, cioè piccolo pianeta degno delle migliori attenzioni del simbolico Piccolo Principe. In tal senso compagni di CERERE risultano Eris, Makemake e Haumea.
In un tema natale, come intreccio tra sfera del CONSCIO e sfera dell inconscio (il cosiddetto peccato di gola si verifica a causa di una ancestrale fame che sale dal nostro profondo essere animalesco), la posizione di Cerere risulta assolutamente decisiva per valutare bene il tipo di alimentazione di cui il soggetto usufruisce nel corso della sua esistenza. Per capire come e quanto si mangia vanno valutati Segno, Decano, Duodato, Casa, Governatore, e Aspetti che caratterizzano il posto occupato dal NANOPIANETA in questione all’ interno del tema natale.
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I MEZZI PUNTI PLANETARI di A.R.
L'astrologia New Age deve imparare sempre di più a tradurre il linguaggio classico in un linguaggio attuale e le vecchie formule in soluzioni più complesse perché adeguate alla complessità dei nostri tempi; in altro modo l'astrologia continuerà a rimanere oggetto di scherno da parte dei nostri avversari, che hanno buon gioco nel mostrare al mondo la buffoneria di tratti lessicali, terminologici e nomenclatori di evidente stampo antico, medievale o rinascimentale, destinati purtroppo a convincere i profani che dietro ad essi continuano a prosperare solo concezioni obsolete piene di superstizioni o di contraddizioni.
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PLUTONE di A.R.
Abbiamo detto che il sistema planetario ci parla del livello CONSCIO della personalità umana.
Occorre però fare eccezione per un elemento che è entrato nella schiera planetaria solo dagli anni Trenta del secolo scorso. Si tratta di una sfera che viaggia ad una distanza notevolissima rispetto al Sole e presenta una orbita molto eccentrica e particolare, che impiega secoli per compiersi interamente in senso zodiacale.Tale lontananza dalla stella lo rende quasi nascosto, occulto, poco visibile, in una interessante dimensione di presenza-assenza.